La Polonia è un paese prevalentemente cattolico e per questa forte tradizione religiosa i polacchi celebrano la Pasqua con fervore. Si tratta di una data importante come il Natale, queste feste sono vissute con grande intensità in ogni parte della Polonia e in ogni città si tengono le tradizionali processioni pasquali, ma la più importante è quella del santuario di Kalwaria Zebrzydowska, monastero dei padri bernardini dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, famoso per i misteri della Passione e per le particolari processioni.
La Domenica delle Palme, chiamata in polacco Niedziela Palmowa, che precede la Settimana Santa pasquale, si tengono delle particolari processioni nelle cittadine di Lyse e di Lipnica Murowana, dove sulle teste dei partecipanti si muovono palme che raggiungono i 25 metri di altezza, realizzate con vimini intrecciati e legno, decorate con fiori di carta, le stesse che decorano tutte le città polacche in questo periodo.
Un simbolo strettamente associato alla Pasqua in Polonia, come in molti altri paesi cattolici, è l’uovo di Pasqua, strettamente connesso con la risurrezione del Signore. È tipico verniciare e decorare le uova per poi regalarle o condividerle con i familiari. Un’altra tradizione tipicamente polacca è quello dello Smigus Dyngus che avviene il Lunedì dell’Angelo o Pasquetta, quando i ragazzi bagnano le ragazze con spuzzandole con l’acqua. Si dice che sia una tradizione contadina collegata al corteggiamento delle donne, ma è presente anche in altri paesi dell’Europa orientale come la Slovacchia, la Repubblica Ceca e l’Ungheria, e sembra sia legata al rito del battesimo.
In Polonia, oltre al giorno della domenica di Pasqua ed al lunedì di Pasquetta, è festivo anche il sabato precedente perciò la maggior parte dei negozi e dei musei sono chiusi. Sono giorni molto sentiti dal punto di vista religioso e culturale, i luoghi interessanti da visitare durante un viaggio di Pasqua sono tantissimi.
Nella città di Danzica, Gdansk in polacco, che si affaccia sul Mar Baltico vi sono straordinari monumenti, gallerie d’arte e molte altre meraviglie da ammirare; tra queste la Basilica di Santa Vergine Maria, una delle chiese gotiche in mattoni più grandi del mondo, che può contenere fino a 25mila persone. Varsavia, la capitale della Polonia, è quasi una tappa obbligata; sia il centro storico con la Piazza del Mercato, il Castello Reale e la Cattedrale di San Giovanni, sia la sua parte moderna, offrono il divertimento e la cultura di una metropoli europea.
Cracovia, una città piena di carattere, attrae milioni di turisti ogni anno per la sua bellezza a cui hanno contribuito artisti ed architetti del medioevo, del rinascimento, del barocco e dell’età moderna. A 60km da Cracovia si trova Auschwitz, luogo di richiamo per milioni di visitatori che vogliono osservare i tragicamente famosi campi di concentramento nazisti, affinchè rimanga vivo nella memoria il ricordo di una delle vicende più drammatiche del genere umano. Anche Poznan è una bella città, meno turistica ma molto interessante, situata a metà strada tra le altre.