Turismo in Romania

La Romania è una paese sconosciuto alla maggior parte di noi, membro dell’Unione Europea dal 2007, situato nella parte sudorientale dell’Europa centrale che tra le sue attrazioni naturali più visitate può vantare il Mar Nero, il delta del Danubio ed i Carpazi, abitato da gente tra la più umile e cordiale che ci sia nel continente europeo.

Turismo in Romania.

Bucarest è la capitale e la città più grande della Romania, senz’altro una buona destinazione per iniziare a visitare e conoscere meglio questo paese. All’interno della città è possibile vedere due aspetti della stessa Bucarest: una fatta di antiestetici palazzi di stile sovietico, strade disordinate e costruzioni incomplete, in contrasto con la nuova Bucarest, un gioiello segreto dove ristoranti, gallerie d’arte e musei stanno gradualmente emergendo in ogni angolo rendendola una metropoli vivace e moderna, con una grande storia e molte opportunità di divertimento.

Brasov è una città medievale molto vicina alle migliori stazioni sciistiche dei Carpazi rumeni ed una delle più grandi città per dimensioni, con un centro storico di chiara impronta tedesca dove riunisce tre diversi stili: gotico, barocco e rinascimentale. Questo si può notare facilmente osservando le case, gli edifici e le porte nascoste che conducono in cortili che sembrano tratti dalla più autentica epoca medievale.

I luoghi da non perdere in questa città rumena sono la Chiesa Nera (secondo alcuni la più grande chiesa gotica dell’Europa orientale), la chiesa di San Nicolae, Piazza Sfatului o Piazza del Consiglio, il Palazzo delle Finanze e le sue fortificazioni. Nelle vicinanze di Brasov si trova il Castello di Bran, che ha ispirato il castello di Dracula nel romanzo di Bram Stoker, anche se non è il vero castello del principe Vlad III.

Cluj Napoca è la città universitaria per eccellenza della Romania, nel cuore della Transilvania, è chiamata “la città tesoro” per le sue mura ricche di storia, le sue meraviglie architettoniche, i monumenti, le chiese e le sue antiche vestigia medievali. Essendo prevalentemente una città studentesca, offre molte attività turistiche e di divertimento, con una vivace vita notturna tra i bar del centro e le discoteche sotterranee.

Sibiu ed i suoi dintorni sono tra le zone turistiche più visitate della Romania, con le fortificazioni medievali meglio conservate del paese. È una città di circa 150mila abitanti con un’economia fiorente, vari luoghi d’interesse, musei e istituzioni universitarie; nel 2007 è stata, insieme a Lussemburgo, Capitale Europea della Cultura.

Sighisoara è invece considerata la città medievale per eccellenza in Romania, nella regione storica della Transilvania e solo 32mila abitanti: il suo centro storico è Patrimonio dell’Umanità Unesco per i suoi caratteristici edifici. Qui nacque Vlad Tepes, Vlad III di Valacchia, il sanguinario eroe rumeno che combattè l’avanzata degli Ottomani nei Carpazi ed alla cui figura è ispirato il personaggio di Dracula. Nelle vicinanze di questa città ci sono vari insediamenti di origine sàssone che conservano ancora perfettamente l’aspetto di cittadelle medievali.

Ma il turismo in Romania non è solo Transilvania e Dracula, anche due regioni storiche che si trovano al nord del paese, al confine con l’Ucraina sono in grado di offrire molte sorprese: Maramureș e Bucovina. Qui vi sono chiese e monasteri dipinti, chiese in legno, alcune delle quali Patrimonio dell’Umanità Unesco, dove è possibile capire la grande spiritualità e religiosità del popolo rumeno.

Le città della Romania che meriterebbero di essere visitate sono davvero tante, così come tanti sono i suoi meravigliosi paesaggi naturali: dai Carpazi alle Montagne Fagaras, al delta del Danubio, una zona molto turistica e nota per la grande varietà di flora e fauna dichiarata Riserva della biosfera dall’Unesco, senza dimenticare la zona di confine con il Mar Nero e la città di Costanza, il primo porto del paese.

I principali eventi e le feste del folclore e delle tradizioni rumene si celebrano in inverno. La maggior parte sono riti pagani assimilati dal Cristianesimo, con l’intento di aiutare i contadini ad allontanare gli spiriti maligni, portare la pioggia, etc. Le tre feste invernali più importanti sono il Natale, Capodanno e l’Epifania, vissute in modo molto simile al nostro.

Durante la primavera e l’estate ci sono molti riti dedicati alla protezione delle colture e fiere artiginali, dove si ha sempre l’occasione di comprare un ricordo da portare a casa. È usanza nelle feste estive decidere la data delle nozze, che poi saranno celebrate nell’autunno seguente dopo la raccolta della frutta, quando il vino giovane è già nelle cantine.

Un’altra curiosità folcloristica rumena riguarda il cimitero di Sapanta, chiamato “cimitero allegro”, perchè gli epitaffi scritti sulle lapidi sono poesie umoristiche che riassumono la vita ed il carattere del defunto. Come avviene in molti paesi, nelle città più piccole e semplici la gente è più cordiale ed amabile.