Un viaggio di Natale, in coppia o con la famiglia, è sempre un’occasione per vivere una bella esperienza in un’atmosfera particolare e diversa dal solito.
Durante un viaggio natalizio si possono conoscere le tradizioni del luogo che abbiamo scelto di visitare, viverne gli eventi insieme agli abitanti locali, girare nella magica atmosfera dei mercatini natalizi, gustare i dolci locali preparati per l’occasione e passare dei bei momenti con le persone che amiamo.
Natale a Vienna
Vienna è una destinazione bellissima e molto vicina all’Italia, facilmente raggiungibile. I mercatini di Natale a Vienna sono tra i più tradizionali e frequentati in Europa, il posto giusto per cercare un regalo o semplicemente comprare qualcosa per noi stessi, che ci ricordi un Natale passato in un posto molto suggestivo e particolare.
Molti di loro, grazie anche al successo di visitatori che solitamente hanno, rimangono aperti anche dopo Natale, fino alla fine di dicembre, dove tra le tante cose da scegliere ci sono le decorazioni, le luci colorate, i dolci ed il vin brulé per scaldarsi.
Il mercatino natalizio di Rathaus è probabilmente il più conosciuto dei mercatini di Vienna, di fronte all’imponente municipio in stile gotico, dove in questo periodo il parco che circonda la piazza diventa diventa un meraviglioso bosco di luci e colori.
Luci a forma di cuore, di pupazzi di neve e di orsi decorano e illuminano gli alberi, mentre nell’aria si sentono le più tradizionali musiche natalizie: è il posto ideale in cui portare i bambini, dove possono anche provare a fare i propri regali a mano, fare una passeggiata all’interno del parco a dorso di pony o muoversi all’interno del mercatino su un trenino motorizzato.
Nel mercatino ci sono più di 150 bancarelle in legno dove poter scegliere ogni tipo di regalo o decorazione, magari riscaldandoci con il tradizionale Glüwhein, il vin brulé caldo.
Dalla fine di novembre alla vigilia di Natale si tiene anche il mercatino in Karlsplatz, la piazza che ospita la chiesa di San Carlo Borromeo, un luogo caldo e vivace dove godere lo spirito natalizio di questa meravigliosa città e curiosare fra le bancarelle che espongono eccellenti oggetti di artigianato, mentre l’odore delle caldarroste si spande nell’aria.
Il mercatino di Schönbrunn si trova invece di fronte al Palazzo Imperiale e, pur essendo più piccolo dei precedenti, ha bancarelle di bellissimi oggetti realizzati dai migliori artigiani che provengono da ogni parte dell’Austria e anche dalla Germania.
Possiamo passeggiare ascoltando i canti sotto il grande albero di Natale ed osservare le decorazioni in legno intagliate a mano, gli addobbi in cartapesta o le stelle per addobbare l’albero in ceramica.
Poi c’è anche il mercatino di Maria-Theresien-Platz, vicino al Museo di Belle Arti e Storia Naturale, che può non sembrare bello come gli altri ma merita comunque una visita. Le bancarelle sono collocate in forma di cerchio, permettendo ai visitatori di muoversi liberamente all’interno, potendo così acquistare originali anelli in argento realizzati a mano, candele, miele e altri regali tipicamente natalizi.
Vienna è un luogo incantevole in cui passeggiare nel periodo natalizio, in un’atmosfera vivace ed accogliente, dove divertirsi anche a fare acquisti nei vari mercatini.
Natale a Barcellona
Anche in una destinazione molto popolare tra i giovani come il capoluogo catalano, gli addobbi ed i mercatini natalizi sono una tradizione che continua a sopravvivere. Non mancano iniziative di ogni genere ed i vari mercatini di Natale a Barcellona attirano molti turisti, di ogni età, anche chi è alla ricerca di una meta più culturale e non è interessato solo al divertimento.
Il principale mercato di Barcellona, quello sicuramente più famoso, è senza dubbio quello della Fira de Santa Llucía che si tiene nel Barri Gòtic, il centro della città vecchia, e che risale addirittura al 1786.
Per molti è normale chiamarlo semplicemente “mercato di Natale” e non ha quell’aria tipica da mercatino come ad esempio quelli tedeschi, anche per il differente clima in cui si trova, ma è come un normale mercato spagnolo, solo dedicato esclusivamente a tutto quello che ha a che fare con il Natale (e poche cose fuori tema).
Un altro mercato da visitare, in una zona di quelle per cui si passa quasi obbligatoriamente durante un viaggio a Barcellona, è la Fira de Nadal nella piazza della Sagrada Familia, solitamente dal 8 al 23 dicembre, più piccolo del precedente ma con lo stesso genere di prodotti e la stessa atmosfera da Natale catalano.
Appena fuori da Plaza de Catalunya si tiene un piccolo mercatino dell’antiquariato, il Mercat Gótic o Fira de Brocanters, con una ventina di venditori che vendono oggetti d’antiquariato, gioielli, cartoline ed altre curiosità; i prezzi di molte cose spesso sono alti e si tratta di oggetti per collezionisti.
Questo mercatino si trova in una delle strade più trafficate di Barcellona per lo shopping, soprattutto nel periodo natalizio, ma si svolge anche durante il resto dell’anno ogni giovedì dalle 10 del mattino alla sera.
Natale in Polonia
Il Natale in Polonia ha un fascino particolare ed in queste regioni, dove il freddo e la neve arrivano già nei primi giorni invernali, è facile vedere i tradizionali tetti imbiancati ed i pupazzi di neve che tante volte abbiamo visto nelle cartoline o nei film.
La festività del Natale in polacco si chiama Boże Narodzenie ed è considerato un momento particolare per le famiglie, sia dai cristiani che da chi non lo è, dove è abitudine percorrere anche grandi distanze per ricongiungersi ai propri cari che sono lontani durante l’anno.
Il 24 dicembre è la notte più importante, non solo per la tradizione cristiana, è un momento chiamato gwiazdka (piccola stella) ed è riferito alla comparsa della prima stella nel cielo dell’Europa orientale, un momento che i bambini polacchi attendono con trepidazione alla vigilia di Natale e che evoca la stella di Betlemme, segno che i festeggiamenti per la Wigilia possono iniziare.
Si comincia con la condivisione con gli altri di un pezzo di opłatek, un dolce sottile utilizzato anche nelle famiglie slovacche e lituane che ricorda l’ostia, per poi passare alla cena vera e propria ed in seguito spostando l’attenzione sull’albero di Natale.
L’albero di Natale in Polonia è una tradizione che risale solo a un centinaio di anni fa, portata dai coloni tedeschi venuti in questo paese in massa durante la ripartizione del territorio fra prussiani, russi e austriaci.
Insieme all’albero è arrivata anche l’usanza di scambiarsi i regali la notte di Natale invece che a Capodanno, come si usava precedentemente per augurare un buon nuovo anno. L’albero è decorato con festoni di carta, candele e soprattutto le mele, che rappresentano il frutto proibito dell’albero della vita nell’Eden.
Nella regione di Cracovia si utilizzava un pino a testa in giù decorato con noci, mele, pane, zenzero e pere. Il giorno seguente al Natale queste prelibatezze venivano mangiate dai bambini.
Nella regione di Podhale, nella Polonia meridionale, c’era anche l’usanza che durante le festività natalizie si sospendessero le “ostilità” con i propri nemici, ci si parlasse senza rabbia e ci si comportasse in modo civile.
La Polonia è una terra magnifica dalle antiche tradizioni, che merita di essere visitata ed apprezzata anche con una vacanza nel periodo di Natale, nelle sue città più conosciute ma anche nei villaggi meno moderni e nelle regioni più rurali.
Natale in Germania
In Germania sono presenti gran parte delle tradizioni e delle usanze di Natale che conosciamo ed abbiamo anche in Italia, dato che questa grande festa cristiana ha avuto un’evoluzione praticamente simile alla nostra. Tuttavia in Germania ci sono alcune tradizioni che rendono il periodo natalizio un’esperienza coinvolgente anche per i viaggiatori.
Le festività natalizie iniziano le quattro settimane precedenti il Natale, con il periodo dell’Avvento che in Germania è molto più sentito che altrove, molto significativo e con un profondo simbolismo cristiano.
Durante le prima della delle quattro domeniche precedenti le festività natalizie, è usanza accendere una candela in casa (a volte anche con una ghirlanda) ed ogni domenica successive se ne aggiungerà una, rappresentando così la luce che l’arrivo di Gesù Bambino porta nel mondo.
Proprio in queste settimane d’Avvento iniziano ad aprire i tanti mercatini natalizi in molte città del paese, un’usanza molto antica ed anche precedente alla diffusione del cristianesimo, che nel corso dei secoli non solo è stata mantenuta ma si è anche rinforzata.
Nei mercatini di Natale possiamo trovare ogni tipo di artigianato relativo al periodo natalizio, ma anche cibi tradizionali e vin brulè, che è la bevanda tipica della stagione. Alcuni dei mercatini più conosciuti e che attraggono più turisti sono quelli di Monaco, Brema, Francoforte, Dresda, Berlino, Augusta (Augsburg), ma probabilmente quelli con l’atmosfera più magica sono quelli delle cittadine non troppo grandi.
Natale a Madrid
Anche nella capitale spagnola il Natale, anche se un po’ più mite dal punto di vista climatico, è affascinante e tradizionale. I primi mercatini natalizi di Madrid iniziano ad aprire già in novembre, mentre vari altri, insieme a qualche fiera, aprono successivamente a dicembre.
Il più grande è quello in Plaza Mayor che risale addirittura al XVI secolo ed è una delle attrazioni turistiche più visitate durante tutto l’anno, con deliziosi ristoranti e pub, nel cuore della città.
Nel periodo di Natale però diventa anche il luogo più frequentato dai madrileni, dove più di cento bancarelle vendono ogni genere di articolo natalizio (alberi di Natale, decorazioni, presepi e statuine), in questo mercatino che ha più di 150 anni.
Fino al 2008 in Plaza Mayor era presente anche un altro genere di articoli: costumi, parrucche, petardi ed altri scherzi che gli spagnoli usano il 28 dicembre quando festeggiano los Santos Inocentes, proprio come se fosse Carnevale. Da allora però queste bancarelle sono state spostate nel mercatino di Plaza de Santa Cruz per preservare l’atmosfera natalizia dell’altra piazza maggiore.
Natale a Londra
Quello della capitale britannica è probabilmente l’ambiente natalizio più coinvolgente che si possa respirare in Europa. Le strade di Londra sono addobbate e non ci sono solo i tanti mercatini di Natale in varie zone, ma anche spettacoli musicali e teatrali, attività per bambini, occasioni particolari di shopping ed una marea di cose da fare in posti incantevoli.
Londra è una delle mete ideali per vivere il Natale con tante cose da fare e le illuminazioni nelle strade sono già un evento in sé, anno dopo anno sempre più spettacolari. Una delle cose da non perdere è il tradizionale albero di Natale a Trafalgar Square, alto intorno ai 20 metri che da circa 60 anni non manca mai.
Nonostante sia una delle città più tecnologiche e cosmopolite d’Europa, la sua tradizione artigianale sopravvive ancora in gran parte attraverso questi eventi.
Il primo mercatino ad aprire è quello di Southbank Centre, dove possiamo trovare soprattutto giocattoli, addobbi ed ogni tipo di piccolo oggetto da regalare, realizzati a mano dai venditori. Ci sono decine di stand aperti al pubblico fino al 24 dicembre, tra i quali è possibile trovare anche prodotti alimentari tipici.
Dopo la metà di novembre apre anche il mercatino di Winter Wonderland, nel popolare e grandissimo parco di Hyde Park, un luogo perfetto per grandi e piccoli, dato che oltre a stand e bancarelle di ogni genere ci sono anche attrazioni e divertimenti tipici delle fiere.
Il più famoso mercatino di Natale a Londra è quello di Greenwich, aperto ogni giorno della settimana da fine novembre al 31 dicembre, dove 150 bancarelle offriranno idee regalo uniche e realizzate a mano dagli artigiani, antichità ed oggetti vintage o da collezione, come anche cibo e bevande delle festività.
Natale a Malta
Nell’arcipelago di Malta il Natale si festeggia in grande stile, con tante luci e presepi, in uno scenario caldo e soleggiato diverso dal tradizionale ambiente natalizio tra la neve. Le finestre si decorano con fiori ed ornamenti luminosi, le facciate delle chiese e le strade illuminate sorprendono i residenti ed i visitatori, che possono ammirare i colori della luci di Natale riflessi nel mare.
Le strade maltesi si riempiono di processioni di gente che intona i canti natalizi. La più grande di queste processioni si tiene la vigilia di Natale, dove molti bambini si travestono da alcuni dei personaggi più popolari del Natale e sfilano per le strade recitando poesie e racconti tradizionali.
Attraverso queste processioni, la gente cerca di condividere l’entusiasmo ed incoraggia tutti ad unirsi per vivere le feste con lo stesso spirito dei più piccoli.
Nella piccola isola di Gozo, su un terreno di 20mila mq, dal 14 dicembre al 5 gennaio, si tiene la rappresentazione animata della Natività chiamata Bethlehem f’Ghajnsielem: 150 attori e comparse animano il villaggio che ospita il presepe vivente in un’atmosfera unica, con lavoratori, pastori nelle grotte, cavalli che azionano i mulini, animali, etc.
Oltre alle celebrazioni natalizie di carattere più religioso, con l’arrivo di Capodanno i presepi cedono la scena agli spettacolari fuochi d’artificio dei migliori maestri pirotecnici. I fuochi sono sempre stati presenti nella cultura locale e grazie alle gradevoli temperature delle notti maltesi, si possono ammirare questi spettacoli all’aperto senza soffrire troppo il freddo.
Le celebrazioni tradizionali continuano fino alla fine delle festività, con la festa dell’Epifania, dove in alcuni villaggi si rappresenta l’arrivo dei Re Magi a cavallo.