Oporto, chiamata anche Porto, è considerata la capitale del nord del Portogallo per la sua esuberanza culturale e industriale, famosa per il vino, per i suoi ponti spettacolari e la magnifica fusione di architettura antica e contemporanea. Oporto è anche la città da cui deriva il nome dell’odierno Portogallo, che in epoca romana era chiamata in latino Portus Cale.
Situata nel nordovest della penisola iberica, si trova sulla riva destra del fiume Duero, dove sfocia nell’Oceano Atlantico. Oporto è uno dei più antichi centri urbani in Europa e vanta un vasto patrimonio storico, anche se negli ultimi decenni la città ha subito un ampio ammodernamento; per questa sua eredità, il centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1996.
Oporto è la seconda città del Portogallo dopo Lisbona, ma sommando tutta la popolazione del suo distretto metropolitano arriva a 1,7 milioni di abitanti, ed è composto da 15 distretti o quartieri, chiamate freguesias in portoghese.
Per approfondire leggi anche: Turismo in Portogallo, il meglio in 8 destinazioni.
L’area centrale della città di Oporto può essere facilmente visitata a piedi, il che permette ai viaggiatori di apprezzare a pieno delle sue caratteristiche stradine acciottolate ricche di storia e fascino.
Alla prima impressione Oporto da l’idea di un incantevole villaggio di pescatori pieno di ponti e di barche, cresciuto formando un labirinto di strade strette ed edifici colorati, che insieme hanno creato un aspetto tipico da cartolina.
Tra i palazzi ed i monumenti che si distinguono di Oporto ci sono il Palazzo della Borsa (Palácio da Bolsa, storico edificio costruito nel XIX secolo in stile neoclassico, magnificamente decorato internamente da svariati artisti), la Cattedrale medievale costruita tra il XII e XIII secolo, la Torre dos Clérigos (una torre in pietra di stile barocco alta 76 metri, costruita a metà del XVIII secolo e progettata dall’italiano Niccolò Nasoni, che simboleggia la città di Oporto), il Palazzo Vescovile (costruito nel XIII secolo e rimodernato nel XVIII anch’esso dal Nasoni) ed i suoi numerosi ponti sul Duero.
Altri edifici importanti sono il Museo di arte contemporanea della Fondazione di Serralves, in stile art decò in un grande parco e la Casa della Musica (Casa da Música), la grande sala concerti di Oporto progettata dall’architetto olandese Rem Koolhaas, a forma di poliedro.
Il Foz è una zona turistica molto interessante e sofisticata, considerata una delle più belle della città, con una moltitudine di bar, caffetterie e ristoranti che si affacciano sull’oceano.
Si può passeggiare sul lungomare al Jardim do Passeio Alegre, un elegante giardino circondato da palme, varie sculture, due campi da mini-golf ed un palco che durante l’estate ospita concerti filarmonici. Quando il lungomare diventa Avenida do Brasil i grandi spazi aperti, le belle case e le spiagge gli conferiscono l’aspetto di un resort.
Dopo qualche chilometro di spiaggia si trova il Forte de São Francisco Xavier do Queijo, una fortezza risalente al 1661 a cui si accede attraverso un ponte levatoio e che all’interno conserva ancora dei cannoni puntati verso il mare. Dalla fortezza si può raggiungere a piedi l’enorme Parque da Cidade, il più grande parco di Oporto, dove molti vengono per praticare attività all’aria aperta o per fare un picnic negli spazi ombreggiati.
Al calar della notte le rive del Duero prendono vita ed i viaggiatori possono scegliere fra la riva sinistra, Vila Nova de Gaia, o la riva destra dove si trova il quartiere antico della Ribeira di Oporto; entrambe le zone offrono numerosi locali per divertimento e svago, in un ambiente piacevole dove godere della splendida vista di Oporto illuminata nella notte.
Cosa visitare a Oporto
Vediamo più nello specifico cosa visitare a Oporto in un viaggio di qualche giorno.
Il ponte Don Luis I
Non si può visitare Porto senza concedersi l’opportunità di scattare una foto accanto al monumento più iconico della città: il Ponte Don Luis I, che collega Porto a Vila Nova de Gaia, è stato un simbolo di rilevanza sin dalla sua inaugurazione alla fine del XIX secolo.
Nonostante molti credano che sia opera di Eiffel, la sua progettazione è stata invece affidata a uno degli allievi di quest’ultimo, Teophile Seyrig. Ciò che più colpisce di questo ponte è senz’altro il suo imponente arco in ferro.
Attraversandolo, ci si ritrova incantati dai panorami che si aprono: da un lato si possono ammirare le cantine di Vila Nova de Gaia, mentre dall’altro si estendono gli edifici colorati del quartiere Ribeira. E, naturalmente, si gode della vista mozzafiato del vasto fiume Duero che scorre sotto i nostri piedi. Questo è uno dei più memorabili panorami che Porto ha da offrire.
Il quartiere della Ribeira
Dopo aver ammirato Oporto dall’alto, è giunto il momento di immergersi tra le strade del quartiere più autentico e affascinante della città: Ribeira. Questo quartiere è rinomato per le sue vibranti facciate colorate, le stradine tortuose e rappresenta l’immagine tipica che viene in mente quando pensiamo a Porto.
Qui, troverai case con tetti ricoperti di tegole, anziani che tornano dal mercato con il loro pesce fresco, strade acciottolate e accoglienti bar e ristoranti dove il dolce suono del portoghese si mescola con frasi in inglese, italiano, spagnolo, tedesco e le lingue di tutti i turisti affascinati dalla bellezza della città.
Ribeira è un luogo davvero incantevole, prenditi il tempo di passeggiare tranquillamente per le sue pittoresche strade e goderti appieno tutto ciò che offre.
Palacio da Bolsa e mercato Ferreira Borges
Il Palacio da Bolsa, eretto nel XIX secolo, è rinomato per la sua maestosa architettura neoclassica e il suo Salone Arabo, una stanza in stile arabo con dettagli dorati e decorazioni squisite.
La visita al palazzo è guidata (sono disponibili tour in diverse lingue che durano circa 40 minuti) e con l’Oporto Card si può usufruire di uno sconto. Se stai cercando un luogo sorprendente da visitare a Porto, questo è sicuramente uno di quelli da non perdere.
Nelle vicinanze del Palazzo della Borsa si trova il Mercato Ferreira Borges che vanta un piacevole ristorante al piano superiore e, soprattutto, un’ampia ristrutturazione interna che stupisce per la sua bellezza. Da lì, puoi proseguire la tua visita salendo per le strade che evocano tempi passati e attraversando le Escadas da Vitória fino al Miradouro da Vitória, un po’ trascurato ma che offre splendidi panorami.
Vila Nova de Gaia
Che tu sia un appassionato di enologia o semplicemente desideri gustare un ottimo vino, una delle imperdibili esperienze a Porto è la visita alle cantine di Vila Nova de Gaia, situate lungo la riva meridionale del fiume Duero.
Ovviamente non potrai fare a meno di assaporare un bicchiere di Porto, il loro vino più rinomato, famoso per la sua straordinaria intensità aromatica, il suo gusto dolce e l’elevato tenore alcolico.
Sulla stessa riva dove si trovano le cantine, ai piedi del fiume, troverai alcuni negozi affascinanti che vale davvero la pena visitare, come la Casa do Pastel de Bacalhau è un’ottima tappa per deliziarsi con i loro pasticcini di baccalà.
A Vila Nova de Gaia non puoi perderti anche il World Of Wine, un imponente complesso che ospita diversi musei, ristoranti e negozi, un’esperienza unica che merita assolutamente di essere vissuta.
La Cattedrale di Porto
Un’esperienza imprescindibile durante il tuo viaggio a Porto sarà la visita alla Cattedrale Sé, la più grande e prestigiosa della città. Situata nella parte alta della città, questa cattedrale presenta uno stile architettonico affascinante che fonde elementi romanici e gotici.
Entrare all’interno sarà un’occasione unica per ammirare la bellezza della Cappella di San Giovanni Evangelista e il suggestivo chiostro. Non perdere l’opportunità di esplorare questo luogo incantevole.
La Torre dos Clerigos
La Chiesa dei Chierici rappresenta un autentico capolavoro barocco risalente alla metà del XVIII secolo, una creazione di Nicola Nasoni, un geniale architetto di origini italiane che ha lasciato un’impronta indelebile su numerosi monumenti di Porto e delle sue circostanti terre del nord del Portogallo. Nasoni, su sua stessa richiesta, riposa nella quiete di una modesta cappella interna.
La facciata principale della chiesa è decorata in uno stile barocco interessante e merita di essere esaminata nei dettagli. L’interno è rivestito in granito e marmo con rilievi barocchi, dimostrando la maestria dell’architetto.
Ciò che contraddistingue maggiormente questo complesso è la cosiddetta Torre dos Clerigos in pietra di granito situata sul lato occidentale della chiesa. Questa torre, alta 75 metri, è un simbolo iconico della città ed è decorata in stile barocco. Una scala interna con 225 gradini consente ai visitatori di raggiungere la cima dell’edificio, da cui si può ammirare uno dei panorami più belli di Porto.
Il Mercado do Bolhão
Il Mercado do Bolhão è una delle gemme di Porto, un luogo celebre che si trova nel cuore della città. Arrivarci è molto facile e nessun visitatore può andarsene senza aver esplorato le sue bancarelle o fatto una sosta nei suoi storici bar.
La storia del Mercado do Bolhão affonda le radici all’inizio del XIX secolo, quando il governo municipale di Porto decise di creare una piazza nel sito che oggi ospita il mercato. L’idea era quella di fornire cibo a una città in rapida espansione. Dopo diverse deliberazioni, nel 1914 iniziò finalmente la costruzione dell’edificio che conosciamo oggi, grazie all’ingegno dell’architetto Correia da Silva. Questo progetto, basato sui principi del neoclassico, fu all’avanguardia per l’epoca, unendo materiali come il cemento armato, il metallo, il legno e il granito nello stesso spazio.
Ancora oggi, la struttura metallica del Mercado do Bolhão mantiene la sua imponente monumentalità, rendendolo uno dei luoghi più iconici di Porto. Nonostante alcune parti possano mostrare segni di decadimento, la sua grandezza resiste nel tempo.
La Cappella delle Anime o di Santa Caterina
La Cappella delle Anime, conosciuta anche come Cappella di Santa Caterina, è una chiesa che si trova nel quartiere di San Ildefonso, nel cuore di Porto. La costruzione dell’edificio attuale risale alla fine del XVIII secolo.
La facciata principale è decorata con un portale ornato, sormontato da un frontone circolare. Al centro del timpano, spicca uno stemma con i simboli di San Francesco d’Assisi e di Santa Caterina. A sinistra, svetta il campanile che si estende su due livelli.
Fino al 1929, la superficie esterna della cappella non era completamente rivestita con i tipici azulejos portoghesi che oggi la rendono unica e affascinante. Attualmente, la cappella è decorata con un totale di 15.947 piastrelle, coprendo quasi 360 metri quadrati di parete.
Queste piastrelle, realizzate da Eduardo Leche e prodotte presso la Fabbrica di Ceramica Viuda Lamego di Lisbona, risalgono al 1929 e raffigurano episodi significativi dalla vita di San Francesco d’Assisi e Santa Caterina, i santi venerati in questa cappella.